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è il momento di prendere una posizione!

Archivio per Testimonianze

TESTIMONIANZE#Pastore Walter Massey

Buondi boys&girls,
allora dove sono le vostre storie?!
Inviatemi video e testi che raccontano quello che Gesù fa ancora oggi nella vostra vita e in quella di chi vi sta accanto. 😉
Ogni venerdì ne pubblicheremo uno!

Quello che il pastore Walter Massey fa dopo essere stato picchiato non può che dimostrare l’amore di Dio e la sua opera nella sua vita. E’ una storia che dovrebbe farci riflettere sulla libertà che noi abbiamo e quanto poco usiamo questa libertà rimanendo in silenzio.

Il pastore Walter Massey è stato attaccato nella sua casa di Nandpuri, vicino a Hawa Sadak, a Jaipur, nello stato del Rajasthan, da estremisti indù domenica 29 aprile fra le 12:30 e le 13:00. Il gruppo, composto da circa 20 assalitori affiliati al Vishwa Hindu Parishad (VHP noto anche come World Hindu Council) e al Bajrang Dal sono entrati in casa del pastore, apparentemente senza alcuna provocazione da parte dei cristiani, e lo hanno picchiato davanti alla sua famiglia. ….

Il pastore, comprensibilmente impaurito, si limita a invocare “Jesus!” e pregare “Have mercy of my brothers!”, “Abbi pietà dei miei fratelli!”. Dopo l’attacco, usciti i balordi, sanguinante spiega all’operatore i motivi dell’attacco; poi esce sulla strada e con calma parla agli astanti dell’amore di Dio, di quel Gesù che si è lasciato picchiare a sangue per salvarci.

fonte: evangelici.net

TESTIMONIANZE#Nick Vujicic

dopo aver visto e sentito la testimonianza di Nick non potrete dire altro che: WOW!!!

ecco cosa significa “niente è impossibile per Dio”!
Lui non vuole le tue capacità, ma la tua disponibilità. Non sforziamoci di capire Dio con la nostra piccola testolina; i suoi piani sono sicuramente più alti dei nostri 😉

TESTIMONIANZE#Brian “Head” Welch

Molti non farebbero nenache entrare in chiesa una persona del genere e se provate e dir loro che ha scelto Gesù ti risponderanno:“Conciato in quel modo??”

Grazie al cielo Dio guarda al cuore 8)
Ecco la storia di Brian Welch, ex chitarrista dei Korn, ecco quello che succede quando è Gesù ad entrare nella tua vita!

TESTIMONIANZE#Carlo Nesti

Noto giornalista sportivo (mitico Carlo Nesti), una storia semplice, una scelta personale ma consigliata a chi legge e chi ascolta.
Buona visione 😀

“Il mio psicologo si chiama Gesù”
un titolo, un programma!
Per tutti coloro che sono da troppo tempo seduti sul “lettino” mentre “qualcuno”, dietro, prende appunti. Cristiani e non. 😉

“Ho fatto una promessa”..

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Nicola ha fatto una promessa 😉  (e sopratutto l’ha mantenuta!). Immagino già molti ragazzi in ginocchio per chiedere a Dio di diventare giocatori di serie A in cambio del loro servizio missionario 😛

In questo articolo viene annunciata l’uscita della sua autobiografia “Ho fatto una promessa” (Piemme Edizioni), che sarà in vendita da questa settimana.
Consigliamo a tutti di leggerla, poiché la storia di Nicola è la stessa che siamo chiamati a vivere tutti noi, ognuno nel suo “campo di gioco”. E potrebbe essere il regalo giusto per i vostri amici tifosi di calcio ma… non ancora di Gesù! 😉

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TESTIMONIANZE#Davide

Buon giorno “CHIESA” 😛
ecco un’altra grande storia di chi ha avuto il coraggio di scegliere Quella persona che fa la reale differenza nelle nostre vite. 😉



Serena giornata carissimi amici!
🙂
E’ un onore poter riscrivere la mia testimonianza ed avere l’opportunità di dare, grazie a Dio, speranza e incoraggiamento a chi ne ha bisogno.
selvaMi chiamo Davide, vivo a Sesto San Giovanni (Milano) sono nato il 22/09/1971 e dall’età di 16 anni, cioè dal 3/07/87 convivo, abbastanza bene, con un’emiparesi sinistra causata da un trauma post-operatorio dovuto ad un’asportazione tumorale (gangliglioma – 17 casi in Italia) nella zona cerebrale destra.
Da quel giorno la mia vita cambiò!
Da giovane sportivo ma ribelle, con un probabile futuro incerto, difficile e senza un vero scopo, divenni disabile, ma scoprii in seguito di aver acquistato una sensibilità particolare, una forza ed un coraggio incredibili! Sempre pronto ad accumulare dentro di me l’aiuto, l’affetto, l’amore da parte di tutti (era gia la bontà di Dio che stava operando in me), non finirò mai di ringraziare Dio, la famiglia, gli amici.
Subito dopo essere uscito dall’ospedale, passai circa 10 anni a lavorare duramente, a fare la riabilitazione, cose che mi portarono ad essere totalmente autonomo. Furono però anche anni di sbandamento, in cui non s’intravedeva alcunché di positivo. Ricordo che furono molto bui, pieni di solitudine e di rabbia verso tutto il mondo e la famiglia.

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TESTIMONIANZE#Sergio

Art director, sceneggiatore, regista, anche a fare il copywriter se la cava molto bene 😛
un ottimo papà, un buon marito.
Ha scelto Gesù.
Molti lo conoscono, altri forse no,
George Clooney di certo si ricorderà di lui 😉
oggi vi proponiamo la testimonianza
di Sergio Mascheroni

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CLICCA SULL’IMMAGINE

“..quando c’è qualcosa che non quadra io aspetto perchè so che Lui mi sta dando qualcosa di diverso, di meglio!”

GESU’ E’ VIVO!
sono state le parole che hanno dato una svolta alla mia vita.

www.sabaothfilm.com
www.ilcielosottolapolvere.com

TESTIMONIANZE#Giada

Ciao sono Giada ho 22 anni e ho scelto Gesù da quasi 5 anni.
Durante i miei 15 anni sono stata anoressica, periodo durante il quale non provavo alcuna emozione. Non ridevo più, non scherzavo più come un tempo, persino la mia migliore amica non mi riconosceva più; questo perché la mia vita e i miei pensieri giravano intorno al cibo…. Mi svegliavo e il mio primo pensiero era cosa mangiare per non prendere calorie, quanto avevo mangiato fino a quel momento… e così via continuamente 24h su 24h.

giadaTutte le persone intorno a me, quelle più strette intendo, soffrivano per la mia situazione.
Ricordo un litigio con mio padre, lo trattai male perché aveva “osato” mettere un filo di olio sulla fettina di carne che mi stava cucinando….  Quindi ricordo i pianti di mia madre.. Ma quello che più mi fece aprire gli occhi fu un pianto disperato di mia zia, che non avevo mai visto vulnerabile fino a quel momento; e causa della sua vulnerabilità ero io.

Tutto ciò, dopo qualche tempo, mi portò a mangiare qual cosina in più. Mangiando rendevo felici le persone a me care ma, per me, non mangiare fino a quel momento, non era assolutamente stata una privazione e capii il perché. Avevo perso il ricordo del sapore dei cibi; mi spiego. Non ricordavo per esempio che sapore avesse la lasagna e per me era solo un ammasso di grasso che della gente poco saggia che definivo “pazza” ingurgitava come se niente fosse. Iniziando a mangiare, provando il sapore, mi resi conto che in fondo una qualche ragione l’aveva persino chi mangiava la lasagna.

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TESTIMONIANZE#Ricky

Oggi si racconta Ricky, brasiliano, ottimo cuoco
(e già “occupato”! 😛 ). Sa come non complicarsi la vita inutilmente e alla domanda
“Chi è Dio?!” ha risposto…. 😉

2009-01-23_155934
“Dio?!
una persona
facile da conoscere…”

Ciao mi chiamo Ricardo e sono brasiliano, ho 24 anni e mi sono convertito 4 anni fa.
Sono nato in una famiglia cattolica, non praticante dove non si leggeva mai la bibbia e andavamo in chiesa solo due volte all’anno, per semplice tradizione e tutto questo quindi mi ha portato a credere in un ipotetico Dio immaginario.
A 19 anni ho iniziato a lavorare in ufficio a stretto contatto con un ragazzo cristiano evangelico.
Abbiamo iniziato ad uscire insieme, a giocare a calcio, a prendere aperitivi e a mano a mano che ci conoscevamo sempre piu, notavo in lui qualcosa di diverso rispetto agli altri miei amici. Ricordo ora che mi regalò una bibbia, dei libri e dei CD cristiani che io pero non lessi ne ascoltai mai.
Quello che ha fatto scattare in me, una certa curiosità , è stato quando l’ho invitato a venire in discoteca con me e lui mi ha risposto che non poteva perchè doveva frequentare le riunioni della sua chiesa. Dopo vari inviti caduti a vuoto, all’ultimo invito da parte mia lui mia ha risposto cosi: “ok io vengo in discoteca con te , ma tu domani vieni in chiesa con me”.
Accettai la sua proposta.

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TESTIMONIANZE# Attiduequattro

Tante storie, molte esperienze, diverse, simili, lontane ma con un unico punto in comune: Gesù 🙂
Ecco per voi Boy&Girls un’altra storia di chi ha preso una posizione!

Tutto comincia qualche giorno prima del mio matrimonio, il 20 giugno 2005. Avevo la gamba destra completamente ricoperta di sangue. Il piede anche. Ero caduto qualche giorno prima dallo scooter mentre andavo a comprare cinque chili di cozze per “farci” una bella ‘mpepata…
Quel giorno a casa di Davide venne Franco un evangelico-pentecostale. Cominciò subito a parlarmi di Gesù, senza tanti fronzoli e senza nessuna sovrastruttura umana. Era un piacevole dialogare su un suo amico, il Figlio di Dio.

Quell’incontro – ora lo posso affermare – è stato decisivo. Fu il primo regalo per il mio matrimonio. Il primo regalo che io ed Agata abbiamo ricevuto. In uno scatolino senza tante pretese, una Bibbia. Versione Luzzi con custodia in pelle nera e stampata su carta avorio. Che bello, wow!, una cosa da mettere nel ‘cassetto’ del nuovo armadio.
gaQuella Bibbia, però, non troppi mesi dopo ha cominciato ad urlare!
Sono nato in una famiglia cattolica (mera definizione), battezzato da piccolo da un prete che poi ha lasciato il “tonacato” (si può dire?) perchè aveva un figlio, in un piccolo comune dell’Isola d’Ischia: Serrara Fontana, poche anime arroccate sulle pendici del Monte Epomeo. Un’infanzia normale, con qualche lampo di genio e qualche spruzzo di vitalità mi ha fatto compagnia in un cammino comune a tanti, ma forse non proprio tanti.
Il gene dell’insularità e la longitudine nativa hanno certamente contribuito a farmi diventare quello che poi Gesù ha cambiato. Sì, hai letto proprio bene, quello che Gesù ha cambiato.

Orgoglio, culto dell’io, lingua senza controllo, poco rispetto verso gli altri più o meno hanno fatto per trent’anni contraltare ad un sentimento buono molto riservato. Vivevo decisamente molto lontano dall’umiltà e dalla semplicità. Era importante, per me, essere al centro, era importante vincere.

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