il BLOG di ScegliGesù.com

è il momento di prendere una posizione!

Archivio per luglio, 2009

SE LO CONOSCI LO AMI

Salmi 34:8
Provate e vedrete quanto il SIGNORE è buono! Beato l’uomo che confida in lui.

Una persona non la si finisce mai di conoscere e così è con Dio.
Facciamo un po’ di matematica… la conoscenza che abbiamo di Dio è direttamente proporzionale a quanto sperimenteremo della Sua bontà.
Questo amore viene dalla conoscenza che deve esserci ogni giorno; chiediti se la tua conoscenza di Dio è uguale a quella di un anno fa, di un mese fa, di una settimana fa… quando hai risposto a questa domanda scoprirai quanto di Dio stai vivendo nella tua vita

Dio vuole darti ancora di più,
permettiglielo!

CristianaMente#18

Eccoci dopo un periodo di ferie con la nostra amata Elena, inviateci le vostre domande, i vostri dubbi o perplessità e ogni martedì avreste le vostre risposte. 😉

Cara Elena,  sono un credente da qualche mese e sin da subito sono stato affascinato dai principi del cristianesimo VERO e dallo stile di vita sano ma soprattutto divertente che un cristiano può avere.
Ho sempre visto chi parlava di Dio con sospetto ed ho sempre pensato che i cristiani fossero persone estremamente noiose e, detto tra noi anche un po’ sfigate mentre da quando ho conosciuto Dio e non una religione ho scoperto che ci si può divertire in modo sano e mi sono liberato da tante cose che mi davano solo l’illusione momentanea di stare bene… c’è però un piccolo problema: non sono ancora riuscito a liberarmi dalla pornografia.
E’ più forte di me ma quando vedo delle immagini hot che spesso compaiono in rete  poi non riesco più a staccarmi.. è come una droga.  cosa mi consigli di fare?
Grazie per i tuoi consigli
F

Ciao f, non subito passa tutto quello che di negativo è nella tua vita prima di conoscere il vero cristianesimo. Ci vuole forza, determinazione e autocontrollo e questo lo si impara nel tempo. Così come si fa con la droga.
Prima di tutto fai una decisione, poi comincia a guardare qualcosa di buono che serve come “metadone” poi vedrai che adagio adagio non ti verrà più compulsione a guardare cose non buone.
Elena

LE PILLOLE DI JASMINE#30

é lunedì, è luglio e fa caldo! 😀
molti sono già in vacanza, altri si stanno preparando e altri ancora quest’anno le sogneranno soltanto!
Ricordate:
Ovunque sarete Gesù è lì con voi!
Lui non va mai in vacanza
😉 8)

Quando considero quanto sia costato a Gesù l’avermi riscattata dal mio vano modo di vivere, penso di non esser io a meritare di essere felice: è lui che merita di vedermi felice, mentre raccolgo a piene mani i frutti eterni della mia conversione. Come dire: il tuo sacrificio non è stato inutile, mio Signore!

Il momento giusto per arrendersi

I Samuele 16:7
il Signore non bada a ciò che colpisce lo sguardo dell’uomo: l’uomo guarda all’apparenza, ma il Signore guarda al cuore.

Certe cose vanno fatte al momento giusto e con le persone giuste!

Negli anni abbiamo sviluppato una capacità alquanto sopraffina nel non far trasparire agli altri il nostro stato d’animo… le tecniche sono le più disparate: chi imposta il sorriso standard ( che è un evergreen ). Chi invece lo sguardo apatico, così da confondere anche i più accaniti osservatori… ma dentro tu non puoi mentire a te stesso.

Quando hai il cuore rotto o semplicemente qualcosa in te non va, non lasciare che quei sentimenti restino troppo dentro di te ma portali a Dio e Lui saprà stupirti e togliere da te tutta la tristezza sostituendola con il Suo amore. 😉 😀

Michael Jackson e la fede

dal blog: biblicamente di pj

«Ma davvero Michael Jackson si è convertito poco prima di morire?», ci hanno chiesto molti lettori.

La notizia, che rimbalza in queste ore attraverso i social network, parte da una dichiarazione su Facebook delle Mary Mary, nota formazione vocale USA, secondo cui Jackson, di recente, “avrebbe accettato Gesù nella sua vita”.

«L’altra sera – scrivevano le Mary Mary il 26 giugno – abbiamo ricevuto una buona notizia da Terri McFaddin-Solomon, che è una buona amica di Sandra Crouch. Tre settimane fa Sandra e Andre [Andrae Crouch, noto cantante gospel, ndr] hanno trascorso un po’ di tempo con Michael Jackson, che era loro amico. Michael chiese ad Andrè di suonare “It Won’t Be Long And We’ll Be Leaving Here” (Tra non molto ce ne andremo), poi Michael ha pregato con Sandra e Andre e ha accettato Cristo nel suo cuore».

Succede alla morte di ogni personaggio: a prescindere da quale sia stato il suo comportamento, la sua etica, la sua fede, a  qualche ora dalla dipartita negli ambienti cristiani comincia a circolare la notizia, più o meno fondata, sulla sua conversione.

Il racconto entusiastico delle Mary Mary è stato però smorzato dallo stesso Crouch, protagonista della vicenda insieme alla moglie Sandra.

«Andrae’ and Sandra – riferisce Crouch nel suo spazio su Facebook – hanno visitato Jackson in due occasioni negli ultimi due mesi, una volta presso lo studio di registrazione e poi, tre settimane fa, a casa sua. Michael chiese preghiera per una unzione dello Spirito Santo, e come potesse rendere la sua musica più “spirituale”, così Andrae e Sandra gli hanno spiegato il concetto di unzione e gli hanno parlato di Gesù».

«Voleva sapere – continua il racconto di Crouch – cosa fa sì che le mani si alzino, cosa ti fa “uscire da te stesso”, cosa dà spiritualità alla musica. Ha poi chiesto di ascoltare il suo brano preferito, e ha voluto cantarlo, così lo hanno cantato insieme, alzando le mani e Michael ha esclamato “È bellissimo!”».

Insomma, Michael ha sicuramente avuto un incontro con Andrae e Sandra, e stando ad Andrae «non ha rifiutato Gesù, o la preghiera»: anzi, chiosa il cantante, Jackson è stato contento di unirsi a loro in preghiera e, lui che non tocca mai nessuno, li ha presi per mano per cantare e pregare.

Un dato, questo, significativo ma non decisivo; e lo stesso Crouch riconosce che «Non c’è stata alcuna “preghiera di conversione”», come altre fonti accennavano.

Questo avveniva tre settimane prima che Michael Jackson morisse. Nessuno può sapere cosa sia successo nel cuore di Michael Jackson nelle sue ultime ore di vita, e quindi non possiamo dire una parola definitiva sulla posizione spirituale al termine della sua esistenza: né in positivo, né in negativo.

Vorremmo, ma non sta più a noi. E, in fondo, è molto meglio così.

A Dio basta ciò che hai

I Samuele 50
Così Davide con una fionda e una pietra vinse il filisteo; lo colpì e lo uccise senza avere spada in mano.

Nella vita incontriamo tanti “giganti” cioè tanti ostacoli da abbattere: per alcuni è la scuola 😛 per altri la mancanza di lavoro… Dio è un Dio molto pratico; Lui usa ciò che hai nelle mani.

Davide aveva solo una fionda e cinque pietre. Con queste armi non avrebbe potuto fare niente contro il gigante Goliat; eppure Davide aveva una certezza: che “l’esito della battaglia dipende dal Signore” e ha messo a disposizione ciò che aveva.

Non importa se quello che hai è tanto o poco; permetti a Dio di usarlo, dagli la tua disponibilità e vedrai i tuoi giganti cadere davanti a te.

LIBERI&LIBRI#38

Da piccolo ho sempre sognato di essere Highlander, immortale.. e col tempo ho scoperto con Qualcuno poteva redermi tale regalandomi la vita eterna. Un giorno me l’hanno proposto.
Naturalmente ho accettato! 😉

CONTO ALLA ROVESCIA
PER L’ETERNITÀ

Spesso si dice che ci sono secondi che sembrano un eternità, quando facciamo il conto alla rovescia nell’attesa di un evento a cui teniamo tanto, ma spesso ignoriamo il fatto, che c’è un altro conto alla rovescia che scorre inesorabilmente nella nostra vita, che è quello che precede L’ETERNITA’.
Possiamo ignorarlo quanto vogliamo, ma sappiamo tutti bene che prima o poi dovremo tutti trovarci a sentire il ticchettio dell’orologio che segna Countdown finale della nostra vita, che, come dimostra questo DVD, non per tutti sarà personale. C’è quanto un grande orologio che sta contando qualcos’altro che riguarda tutti.

Nel documentario viene dimostrato come tutti gli ultimi eventi a cui stiamo assistendo nel mondo, sembrano tanti piccoli tic del grande orologio: i cambiamenti dei sistemi politici, economici, i fatti di Israele e tanto altro, dimostrano che tutto quello doveva precedere quel fatidico momento, sta avvenendo alla lettera.
Pertanto siamo in attesa di quell’evento che farà scattare inesorabilmente il vero grande countdown finale. Tanti lo attendono con gioia, ma tanti altri con tanta tanta paura.

Dio è brasiliano?

Come potevamo batterli? Questa domanda sorge spontanea, era una sfida impari, 1 contro una squadra intera!

FBL-WC2010-CONFED-USA-BRA-MATCH16Voi vi starete domandando “ma di cosa parla questo qui?”, la risposta è semplice, parlo di uomini che hanno preso posizione, che hanno scelto la direzione della loro vita, uomini che hanno scelto Gesù!
Domenica il Brasile ha vinto la Confederation Cup di calcio battendo gli Stati Uniti in rimonta da 2-0 a 2-3 e alla fine della partita erano in mezzo al campo tutti insieme, abbracciati, in ginocchio, a formare un cuore.
Il Brasile ha festeggiato con una preghiera a squarciagola, quasi urlata, in mezzo al campo, ringraziando Colui che ha permesso loro di vincere.

4126279714Il simbolo della partita è stato il capitano Lucio, che ha segnato il gol vittoria e non finiva più di ringraziare Dio mostrando a tutti una maglia con scritto “I love Jesus”.
Come potevamo noi batterli con il solo Legrottaglie? 😛
Questa scena è andata in mondo visione ed è stata una forte esempio di come in ogni momento della nostra vita sia importante ringraziare Dio per ogni cosa; quindi scegli Gesù, cambi tu, cambia il mondo….e vinci le partite! 😉

Stefano

link: gazzetta.it